Si è conclusa il 26 Settembre la sesta edizione del premio Rai La Giara per romanzi inediti di giovani autori al di sotto dei 39 anni.
Nel 2017 è stato proclamato vincitore della Giara d’oro Filippo Lorrai della Sardegna per il romanzo “Il Grande Erik”; la Giara d’argento è andata a Christian Bartolomeo della Sicilia per il romanzo “Le Quindici” e la Giara di bronzo a Francesco Cursio della Basilicata per il romanzo “Lo specchio”.
Si è confermata così l’identità più profonda di questa iniziativa che Rai Eri ha ideato 6 anni fa in collaborazione con le Sedi Regionali e i Centri di produzione.
Le 21 commissioni regionali di esperti per la valutazione delle opere sono nate proprio con lo scopo di creare un osservatorio nazionale sulla scrittura giovanile, per individuarne tendenze e nuovi punti di vista.
Grazie all’impegno dei membri delle Commissioni, ai Direttori di sede e dei Centri di Produzione, ai coordinatori del Premio, la Rai ha potuto realizzare un’azione cosi capillare su tutto il territorio nazionale che ha consentito di formare in breve tempo un piccolo vivaio di giovani scrittori, espressione della grande varietà di radici culturali del nostro immaginario.
La Rai con il Premio la Giara, coordinato dal Laboratorio di Scrittura Creativa di Rai Eri, ha dimostrato ancora una volta, grazie alla Direzione Coordinamento Sedi Regionali Rai, la sua capacità di creare una sintesi culturale tra centro e periferia. L’interazione infatti tra la Commissione Nazionale del Premio (Daria Bignardi, Pier Luigi Celli, Antonio Debenedetti, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Marino Sinibaldi) e le Commissioni Regionali è stata infatti il presupposto fondamentale per realizzare uno scouting così vasto e capillare.
Il percorso del Premio La Giara è terminato nel 2017 con la sesta edizione, ma i risultati di questo ambizioso progetto che ha consentito di creare una mappa territoriale di energie culturali in campo letterario, potrà essere un buon punto di partenza per nuove iniziative sui diversi linguaggi della narrazione.